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Asterix
 
Perché si chiama Asterix? Perché comincia con la lettera A. Così noi andremo in serie A! Se l'avessimo chiamato Buzzurrix, saremmo finiti in serie B!
quindi   "A come Asterix"
Asterix ovverossia Asterix il Gallico è un fumetto dei grandi artisti francesi Goscinny e Uderzò, uno alle biro, l'altro alle matite. La storia è ambientata nella storia antica, cioè nell'antica Francia, che si chiamava Gallia, abitata dai Galli e dalle loro mogli, le Galline donne Galliche.
Il fumetto prende il nome dall'omonimo protagonista: Asterix (il Gallo!), ma contiene altri favolosi personaggi, il primo dei quali a essere cronologicamente incontrato è il prodigioso druido Panoramix, l'amico Obelix, e i loro piccoli amici.
 
La genesi (del fumetto)
 
Asterix
 
Correva l'anno 1959. Di ritorno dall'America dove aveva collaborato attivamente alla rivista d'opinione ", lo scrittore francese René Goscinny va a letto per smaltire qualcosa.  Improvvisamente gli compare uno spirito possente, dai lunghi baffi neri, una baguette sotto il braccio, cappello basco sulla zucca e un gallo posato sulla spalla.[1]
Chicchirichi ! Ispirato e posseduto dal gallinaceo della sua visione, Goscinny crea un nuovo fumetto destinato a dare lustro alla nazione del tricolore e della torre Eiffel.
La storia è la sua musa ispiratrice. Dopo aver scartato gli antichi cavernicoli francesi, decide di passare al mondo classico, e si accorge della varietà di elementi disponibili: guerrieri, maghi, eserciti organizzati, burocrazia, città, periodo tardo-impero, e calembour! E cucina, tanta cucina! Ora lui sa. E si mette all'opra.
Guardingo, parte con idee possenti: il primo Asterix è un barbaro nerboruto, biondo, altissimo, armato d'ascia. Patriotticissimo. Ma qui lo spirito di MAD Magazine interferisce: il guerriero si restringe, sempre più, fino a diventare un nanerottolo baffuto, il suo possente, orchesco amico diventa un panzone gongolante e tutti i villaggesi sviluppano idiosincrasie inquietanti, dal pesce puzzolente alla cacofonia astrale del bardo. E i calembour! I calembour spuntano dalle maledette pareti! (non si sa che cosa sono)I romani dismettono i nomi storici, assumendo onomastici come Nonepossopius e Perdipius! Piano, piano, Goscinny si mette a sghignazzare, poi a ridere, infine a sganasciarsi sguaiatamente rotolandosi per il pavimento del bar, per la strada e per tutto il quartiere. Viene portato via in ambulanza e rinchiuso in manicomio, per trascorrere lì il resto della sua vita. Intanto il fumetto ha cambiato natura che tale resterà per tutta la sua vita.
L'editor è d'accordo con la riduzione del personaggio - va di pari passo con la riduzione del budget necessario. E il fumetto prende il volo...
 
Il soggetto del fumetto. forse realtà inventata????
 
Nel 50 a.C. tutta la Gallia è conquistata.
Tutta? No. Al puzzle romano manca un pezzettino. Un piccolo villaggio gallico, che sempre e ancora resiste all'Oppressore. In questo villaggio vivono Asterix e i suoi amici.
Sì, ma come fanno? Su questo favoloso mistero parte il primo, indimenticato, indimenticabile, omonimo episodio.
La serie racconta le avventure dei personaggi che abitano in questo "Villaggio dei pazzi". Asterix, il piccoletto furbo, il venerabile druido con la barba bianca, Panoramix, quello grosso mostruoso robusto, Obelix, la piccola Arale quello è un altro villaggio! il pestifero Naruto, altro villaggio!, insomma vedete alla voce Piccolo Villaggio Pinguino Gallico! Con questi personaggi e questi e questi altri, e tutta la banda che sbanda, verso di qua, verso di là, in giro per la Gallia, dentro il villaggio, fuor dal villaggio, su per le scale, giù per le scale, mentre il romano si prende uno schiaffo, un pugno, un papagno, gli mozza il respiro e lo prendono in giro.
Come avete capito, una parte rilevante della storia è sostenuta dalla magia. Anche se gli astuti Galli la fanno passare per una cosa comune e trascurabile.
 
 
Abitanti del piccolo villaggio gallico
Assurancetourix: il bardo. A quell'epoca l'esame da bardo non era uno scherzo: il candidato si spogliava nudo e si sdraiava completamente nell'acqua gelida lasciando fuori solo la testa; poi veniva ricoperto di sassi, macigni e pietrame di vario peso e dimensioni. In queste condizioni, per tutta la notte, doveva comporre a memoria un poema sulla storia del cosmo, dell'universo, e della nazione, rispettando le regole dell'antica prosodia metrica druidica e componendo la musica relativa. Infine doveva eseguire la sua composizione, dinanzi alla commissione bardo-druidica, utilizzando la lira e il corno. Eventualmente gli era concesso anche di danzare, a patto di restare sempre sdraiato nel fiume invernale, sempre ricoperto di pietre. Non erano concesse pozioni magiche, al massimo due o tre funghi sciamanici (quelli rossi e bianchi, per intenderci).
Capite che un esame del genere avrebbe stroncato persino il Sergente Maggiore Hartman, quindi il personaggio non va assolutamente sottovalutato. Dopo i personaggi principali, è il più ricorrente e compare come protagonista in almeno tre storie...
Ciò nonostante, la sua meravigliosa voce tetradimensionale viene ritenuta funesta e abrasiva dagli abitanti del Villaggio. Ciò nonostante, si è spesso dimostrata un'arma occasionalmente più potente della pozione magica.
 
Basta! È insopportabile! Smetti! Smetti!
 
~ Ascoltatore su musica di Assurancetourix
Abraracourcix: il capo del villaggio. Dal decimo numero in poi, cerca sempre di ritagliarsi una parte da protagonista. E tuttavia, se il fumetto non s'intitola "Le avventure di Abraracourcix il Gallico" un motivo c'è...
Per gli altri personaggi e approfondimenti, vedi anche alla voce "piccolo villaggio gallico".
 
Nemici e avversari
I soldati Romani: intesi come massa indistinta, indeterminata, minacciosa.
Giulio Cesare: genio. Ma anche intrigante. Conquistò la Gallia per conquistare Roma. In latino Imperator significava Generalissimo. Questo vi ricorda qualcosa?
I cittadini romani: innocui, pavidi, pacifici cittadini. Hanno l'acqua corrente, l'illuminazione notturna, le tasse, la burocrazia. Sono la civiltà.
 
Altri personaggi ricorrenti
I Pirati: nell'albo "Asterix gladiatore" il protagonista va per mare in nave. Improvvisamente si staglia all'orizzonte una nave pirata! la terribile, tremenda, temutissima Perla nera! Credete che i gallici Galli si facciano spaventare? Bevono la pozione magica e scagliano Jack Sparrow e la sua ciurma di zombie in fondo al mare!
... Jack Sparrow non c'era ?
Vabbé..
Compare la temibile ciurma di Cappello di paglia e dei suoi strambi compari! Ma Asterix e Obelix non si lasciano intimidire nemmeno un po'! Sanji si sfascia il piede contro un menhir, Rufy riceve un pugno che lo fa allungare fino all'altra sponda dell'oceano e Zoro...
 
... COSA? Neanche loro? Ma quali cavolo erano i pirati di moda all'epoca? ...
 
Barbarossa. Vabbé!
Barbe-rouge... un pirata con la barba rossa che si è visto in Italia solo di recente... è a lui che tocca il singolare privilegio di venire malmenato ogni volta che i gallici galli van per mare...
La verità è che la versione dove viene malmenato Jack Sparrow è quella per il mercato americano, quella in cui viene pestata la ciurma (anzi, le varie ciurme) di One Piece è quella per il mercato nipponico, e a noi è capitata la versione per il mercato francese, quella originale, di cui non conosciamo assolutamente niente. Da quel giorno il pirata Barbarossa divenne noto in Italia come la vittima di Asterix. I pirati di Barbarossa divennero celebri in questo ruolo, sopravvissero ai tempi, agli equinozi, alla vecchiaia e ai cataclismi, fino ad arrivare, ancora vivi nel futuro più remoto: quello descritto dal fumetto "Le Bandard Fou" di Mobius, dove essi vengono affondati, questa volta, da Dumbo, l'elefantino volante.
Cleopatra: regina d'Egitto, gli autori danno per scontato tutto. Cioè che sia accaduto di tutto tra lei e GC. E lo faremo anche noi.
Grandimais ovvero Maidiremais: mercante fenicio. Compare due volte. Forse tre. Di sicuro lui sa contare, ma non lo dà a vedere. Avvertenza: Attenti alle clausole in piccolo!
 
Fortuna di Asterix nel mondo
Asterix ha avuto fortuna in tutto il mondo.
Proprio tutto il mondo? Tutto meno un posto: il piccolo villaggio gall l'America.
L'idea è che gli editori americani abbiano semplicemente preso la versione britannica e l'abbiano esportata in America, dimenticando che Inglesi e Americani sono due popoli che hanno tutto in comune, tranne la lingua.
~ Oscar Wilde.
Così i lettori americani non hanno capito niente, i calembour sono diventati frittate (omelettes) e l'insuccesso è stato clamoroso.
 
Ci sono, tuttavia, altri pareri.
 
Il parere degli psicoprotosociologi
Secondo gli psicostorici di scuola bumblebedderiana ciò è dovuto all'inframmezzazione del mito del Far West capovolto, ove la resistenza di questi antichi selvaggi all'avanzare della civiltà è percepita, anzi subappaltata, come derisione dell'assimilazione dei nativi americani, quindi equiparati ai gallici galli.
La prefissione delle nazionalità attraverso la stereotipizzazione metabolizzata stride con la politecnica assimilativa della loro storia, dal 1700 in poi.
Secondo gli psicanalisti prad-webberiani, il motivo ricorrente del cibo artisticamente rielaborato e cucinato viene considerato contemporaneamente peccaminoso e perplessivamente complicato. I  cinghiali parlanti che vengono quotidianamente divorati gettano un'ombra anti-disneyana[2] sui personaggi.
Tutto quanto, insomma, appare in controfase con quanto costituisce il retroterra della cultura popolare degli USA, colonna portante dei loro fumetti. Nessuno, ma proprio nessuno, considererà mai Obelix un supereroe American style: è troppo ciccione gravitativamente svantaggiato.
 
Ma siete sicuri di aver capito bene????   Beh. se dite di si, significa che siete proprio colti..
 
Filoni dellla storia
 
La storie  comprende vari e differenti filoni, a seconda della vacanze di Goscinny e Uderzò.
Infatti, per ogni storia, Goscinny e Uderzo vantano la numerosa documentazione in loco: in giro per la Francia, a Roma, in Grecia, in Egitto, persino in America e se avessero continuato così avremmo anche avuto Asterix alle Baleari e Asterix alle Hawaii, con tanto di piatti tipici.
La dolorosa dipartita di Goscinny, dotato di grande capacità persuasiva, e divenuto persino direttore di Pilote, ha interrotto i fondi e bloccato questo ciclo.
I  filoni sono.
In giro per il mondo a mangiare: filone del cibo.
In giro per il mondo e basta (albi della decadenza)
Nel villaggio a prendere a sberle i romani (periodo classico)
Nel villaggio a litigare (periodi gallicistico)
Fuori da questa classificazione
Eccetera
Albi che sembrano disegnati con un sottile pennello di pelo di cammello
Albi dove ad Assurancetourix viene chiesto di cantare (sono tre)
Albi dove compare Giulio Cesare
Albi che visti da lontano sembrano mosche
Albi per bambini piccoli
 
 
 
Pareri su questa storia
 
Il parere della Chiesa Cattolica
Nel 2003, la tedesca Gabriele Ruby pubblicò un libretto contro la serie, asserendo che traviava l'educazione dei bambini alla fede cristiana. La posizione della Ruby venne appoggiata dall'allora cardinale J. R., all'epoca Decano del collegio cardinalizio e Prefetto della Pontificia Congregazione per la Dottrina della Fede (P.P.C.D.F.). All'uscita del sesto libro, si è scatenata una polemica sui giornali sulle affermazioni dell'allora cardinale J. R..
Tuttavia il 14 luglio 2005 Radio Vaticana ha trasmesso un'intervista a monsignor Kirk Starfleet (Pontificio Consiglio per la Cultura) nella quale, fra le altre cose, afferma che la risposta sulla quale la Tuby ha basato il suo libro era stata una risposta molto generica, scritta da un'assistente dell'allora cardinale J.R.. Monsignor Starfleet afferma: "Gli albi (di Asterix) sono scritti sul classico dualismo sberle-e-mangiare, in linea con quelli che erano gli standard dei vecchi miti dove gli 'eroi' sono quelli che alla fine vinceranno e fanno un festino. I nemici di Asterix sono semplicemente persone che vogliono imporre la civiltà e alla fine sono quelli che perderanno. Non vedo niente di sbagliato in questo o niente che possa danneggiare i bambini che lo leggono".
 
Una posizione spesso espressa sui quotidiani cattolici è la seguente:
"... il ricorso alla magia come metodo di resistenza all'oppressione è considerato con sospetto dalle alte gerarchie ecclesiastiche. I riferimenti al druidismo sollevano pareri discordanti e contrastanti: da un lato, l'abitudine druidica di bruciare la gente sul rogo è considerata relativamente alle circostanze politiche e sociali dell'epoca, ove i druidi erano al tempo stesso la casta sacerdotale e la sorgente della moralità; d'altra parte, l'armamentario alchimistico-tecnologico che viene loro attribuito è considerato antistorico ed espressione di una sospetta volontà di potenza. In somma: Viva i druidi ma abbasso le pozioni".
 
 
Ciò che disse Umberto Eco [modifica]
Umberto Eco ha scritto un articolo sui Puffi, non su Asterix.
Quindi, cicca.
D'altra parte, alla mia fonte risulta che una volta abbia detto qualcosa su Asterix! Ecco: ...
 
Puzzle-papocchio         Questa sezione è incompleta o troppo corta. È probabile che il suo autore abbia pippato troppi gatti e sia svenuto prima di completarla. Se puoi, contribuisci adesso a migliorarla secondo le convenzioni di Nonciclopedia.
 
"Asterix" secondo Dan Brown
 
Giulio Cesare alla ricerca della pozione magica, cioè del Sacro Graal, è il vero protagonista della storia. Questo simpatico insegnante di storia romana, esperto in fumettologia archeologica applicata alla locomozione, vaga per l'antica Francia alla ricerca del segreto dei druidi, scatena una guerra per impadronirsi delle armi di Vercingetorige, identifica nei suoi libri il mitico villaggio dei pazzi con un sito della provincia francese, pieno di pesci andati a male: i legionari romani stanno così male che piantano l'insegna che dice : Iste locus horribilis est, che in romano significa "Chisto luogo è 'na schifezza". In Gallia incontra alcuni personaggi notevolmente francesi, come l'ispettore Clouseau, incontra anche l'eterno femminino, Iside velata⁄svelata, che è una bella ragazza egiziana di nome Cleopatra. Questa è la vera trama nascosta lì dietro, sotto l'apparenza dell'innocuo fumetto.
Il guardiano del segreto, un vecchio barbone, si dovrebbe chiamare Paesage (Pae-Saggio, il saggio Pae, orrido gioco di parole che tiene in piedi metà della ricerca del libro, quindi non scordatevelo), ma sparisce lasciando un misterioso messaggio nascosto dentro un tamburo dipinto a scacchi rosa e verdi, che bisogna aprire con una chiave nascosta in un uovo nascosto in un'oca nascosta in un cane dotato di tamburo e per trovare il cane bisogna risolvere il sudoku spaziale che si trova inserito nel dumillantadodigesimo libro della biblioteca enogastronomica di Saint Pleplignac-Pleplù. Un misterioso omicidio getta la sua infausta ombra su Giulio Cesare, contemporaneamente sospettato di essere mandante, vittima e abigeante, dimodoché Cleopatra passa a condurre le indagini e il lettore si chiede: "E quando entra in scena Asterix? E Obelix?"
E chi cavolo sono Asterix e Obelix? Cosa m'interessa di questi due baffuti? Perché dovrei fare un film su due baffoni? Un nanerottolo e un ciccione come protagonisti di un romanzo e di un film? Stiamo scherzando?
La caccia al tesoro giunge all'orgasmo. Eliminata persino l'idea dei due incomodi baffuti, la ricerca prosegue fino alla fine, Giulio Cesare è innocente, la soluzione è che il Graal è il Quinto Elemento è l'Ammore con i Soldi, e Cesare e Cleopatra si sposano diventano ricchissimi con le copie del libro e vivono per sempre felici.
Postilla: Goscinny si rivolta nella tomba e appare minaccioserrimo a Dan Brown, il quale, dopo sette giorni, non muore, però si mette a deporre le uova. Per mille galli e mille galline!
 
"Asterix" secondo gli esperti del team olimpionico di Atene [modifica]
La pozione magica è doping. Come per Braccio di Ferro e Capitan America.
 
Il parere dei NAS [modifica]
La pozione appare preparata con ingredienti naturali. Semmai andrebbero sottoposti a indagine i cinghiali, nutriti con ghiande provenienti da quercie magiche.
 
Influenza sugli altri media [modifica]
Cinema: ci hanno fatto due film. Anzi tre. Anzi quattro. Il prossimo sarà "Asterix e Obelix sulla Luna".
Astronautica: l'astronave Asterix. Ma è solo un satellite artificiale, e questo rovina tutto il calembour. Peccato. Vedi anche alla voce precedente.
Modi di dire: S.P.Q.R. viene da lì.
Marcello Marchesi: il gentile e umano autore del "Sadico del Villaggio" è anche stato il primo traduttore del primo albo di Asterix. In una lunga e commovente confessione, MM confessa che il piccolo, insistente, tonitruante guerriero gallico funestava perennemente i suoi sogni notturni tempestandolo di insulti sanguinosi in dialetto romanesco.
Gastronomia: gnam! Ma quanto magnano i personaggi de Asterix?
Pozioni: benché la pozione magica di Panoramix sia chiaramente un derivato epistemologico degli spinaci di Braccio di Ferro, la diffusione del fumetto di Asterix negli anni Sessanta e Settanta ha provocato una nuova diffusione del concetto nei cartoni animati. Il termine "pozioni" viene particolarmente utilizzato nella serie di Harry Potter, dove l'insegnante di pozioni è il personaggio più simpatico, più scatenato e più amato dal protagonista, che per dimostrargli la sua devozione deciderà alla fine del libro di mettere il suo nome nientemeno che a suo figlio!
Apparizioni su altri media [modifica]
 
"Asterix e Cleopatra: il cartone animato"
"Asterix e Cleopatra: il film"
"Asterix e Cleopatra: il videogioco"
"Asterix e Cleopatra: la carta igienica"
"Asterix e Cleopatra: il Grand Operà"
"Asterix e Cleopatra: le bambole"
"Asterix e Cleopatra: il club"
"Asterix e Cleopatra: il concorso"
Nomi alternativi per il fumetto [modifica]
 
Dal numero due in poi, il fumetto può anche intitolarsi "Le avventure di Obelix il Gallico", perché no?
Un innominato editore di Postdam aveva pensato di pubblicarlo con il titolo "Saggi il Piccolo Germanico", ma lo spettro di Goscinny (ancora vivente) gli comparve in sogno quell'istessa notte, con un'aureola tricolore[3], un gallo in testa e la Marsigliese come colonna sonora. Il giorno dopo gli furono ritirati i diritti. Comunque non morì dopo sette giorni. Corse tuttavia quel rischio quando ribattezzò Sadako con il nome di Adelheide per l'adattamento berlinese di "The Ring": quella volta scampò allo spettro parlando di una certa Samara.
Voci correlate [modifica]
 
Asterix
Obelix
Panoramix
Isterix
Misterix
Albi di Asterix
Piccolo villaggio gallico
Sarkozyx
Note [modifica]
 
^ Anni dopo, lo stesso spirito appare a Marcel Dieutaimé e gl'ispira il supereroe superfrancese, Superdupont.
^ Non si mangiano le bestioline canterine! E Shrek? Appunto, quello è un parente di Obelix! Ah beh allora...
^ bianca, rossa e blu. A forma di baguette. Come un personaggio di Mobius.
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